Introduzione ai vegetali - Flora ed orchidee spontanee in Sardegna di Gallieno Corona

Flora spontanea in Sardegna di Gallieno Corona
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Introduzione ai vegetali

Vegetali
Indicazioni per la adeguata comprensione di quanto descritto in seguito

Gli studiosi botanici nel corso dei secoli hanno cercato di mettere ordine alle scoperte floristiche e non senza accese discussioni , ma hanno poi trovato degli accordi che soddisfacevano le proposte di tutti. Anche oggi si accetta per lo più questa impostazione anche se , con le conoscenze attuali dovute a metodiche diverse e con l' utilizzo di strumenti più sofisticati  ( microscopi ad alta definizione, comparazioni ed utilizzo del D.N.A. ) , può capitare che erbe o  arbusti, o piante vengano rimesse in gioco e rideterminate in modo diverso


Morfologia e Divisione dei Vegetali

Durante la lunga evoluzione di forme di vita sulla Terra, gli studiosi ipotizzano che si siano sviluppate forme di vita da organismi unicellulari , batteri, alghe azzurre,  che vivevano in assenza di ossigeno(anaerobi) ma capaci di produrre ossigeno durante la fotosintesi.
Questo processo ha favorito la comparsa di altri organismi, quali cellule con nucleo e  D.N.A. ed alghe pluricellulari negli oceani.

Ancora dopo milioni di anni, in seguito alla grande quantità di ozono che preserva la superficie terrestre dai raggi ultravioletti emergono dalle acque, altri vegetali che iniziano a presentare un piccolo tronco al cui interno si sviluppano dei piccoli canali(sistema vascolare), utili per il passaggio di acqua e sali minerali.
Successivamente compaiono muschi, licheni e piante terrestri
Infatti  arrivano le Gimnosperme, le Cycas, le Conifere, le felci arboree,e finalmente anche i vegetali che sviluppano fiori e semi (Le Angiosperme), a cui appartengono le piante anche di grandi dimensioni.

Tutti i vegetali , in base alla presenza o meno nella loro struttura di componenti più o meno complessi , sono stati suddivisi in due categorie principali che semplificano le nostre osservazioni:


1) Tallofite, o piante non vascolari, senza radici, nè fusti , nè foglie, e perciò impossibilitati a produrre semi per la loro riproduzione, ma producono spore.
Sono dette anche Piante  Inferiori.  
Ritroviamo in questo gruppo, alghe,funghi ,licheni (Vedi immagini)

Vegetali molto antichi sono  le Briofite o Muschi tra cui una  epatica ,   la Conocephalum conicum , collocabile fra le Tallofite e le Cormofite
Ha una struttura simile a foglie e fusticini ma non ha vere radici nè tubicini che possono trasportare la linfa.

Le alghe vivono in acqua salata o dolce.  Licheni e funghi in zone umide.

2) Le Cormofite, o piante vascolari, presentano radici, fusti, foglie e sono  capaci di produrre semi .Sono anche dette Piante Superiori

Un interessante schema esemplificativo della evoluzione delle specie vegetali lo troviamo in un testo edito dalla Casa editrice "La Scuola" del 1991.
Lo ripropongo come immagine in seguito.

Per dare un ordine al numero immenso di specie vegetali esistenti , queste ultime sono state catalogate all'interno di questo modello , qui molto semplificato:

Phylum .....Classe..... Ordine ... Famiglia .... Genere ... Specie

Fin dal Medioevo , tutte le specie arboree conosciute venivano chiamate con un solo nome e con semplici descrizioni legate alla caratteristiche morfologiche , ma con il ritrovamento di nuove specie e l'aumentata conoscenza , questo modello era diventato poco fruibile, modificato in modo egregio dal naturalista svedese Carlo  Linneo  ( sempre indicato con il simbolo L.)che nel 1753  introdusse la nomenclatura binomiale in latino, ove la prima parte indicava l'appartenenza al genere , ed il secondo era come il nome proprio atti a determinare  così in modo univoco la specie in esame. Il nome della specie, pure oggi non è assegnato con regole ben definite ed ogni autore è libero nella scelta del nome . Seguiva poi l'iniziale del cognome o parte di esso del primo  botanico che aveva catalogato la specie. Il nome del genere inizia sempre con carattere maiuscolo , quello della specie è sempre minuscolo .
Poichè Phylum ,Classe ed Ordine richiedono approfondimenti di altra natura, qui non ne parliamo.
Qualche esempio :
Nel caso della rosa e del rovo , con numerose affinità fra loro   si indica
-Rosa canina L. - ad indicare Famiglia Rosaceae- Genere Rosa - Specie canina      autore Linneo
-Rosa agrestis L. - ad indicare  Famiglia Rosaceae- Genere Rosa -  Specie agrestis   autore Linneo
-Rosa inodora L.- ad indicare Famiglia  Rosaceae- Genere  Rosa - Specie inodora     autore Linneo

- Rubus ulmifolius Schott ad indicare Famiglia Rosaceae- Genere Rubus - Specie ulmifolius               autore Schott
- Rubus arrigonii Camarda  ad indicare Famiglia Rosaceae-  Genere Rubus - Specie  arrigonii            autore Camarda

Come si nota, la Famiglia indica talvolta anche il Genere  , con una modesta variazione nella desinenza del nome.
     
Tuttavia a molte specie vegetali è stato  sostituito il nome o anche sono state assegnate a generi diversi in base a nuove conoscenze legate allo studio del DNA che permette talvolta di individuarne l'antica origine e le modifiche che le stesse possono  aver subito  nel corso della evoluzione .La revisione è effettuata ogni tot anni a livello internazionale. Tuttavia altre scuole di botanica seguono altri sistemi di catalogazione.





Schema semplificato della evoluzione dei vegetali ed animali

( da editrice " La Scuola " Brescia-1991 )

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